Quando arriva dicembre ci affrettiamo a vedere le promozioni per i mercatini di natale, quest’anno abbiamo scelto Innsbruck.
E’ da poco passato 8 dicembre e noi contro tendenza andiamo al mercatino di natale di Innsbruck, partenza da Firenze in macchina, io e Bianca, la sua amichetta Susanna ed genitori. Questo è stato il nostro primo viaggio con questa compagnia, siamo stati benissimo sia noi grande che le bambine. Quando si viaggia con altre persone è fondamentale che ci sia una certa complicità tra i partecipanti, per rendere tutto più semplice.
Primo giorno a Innsbruck
Arriviamo nel primo pomeriggio, e dopo aver fatto il check in, andiamo alla scoperta di Innsbruck ed i suoi mercatini di natale. Prima tappa i mercatini davanti a palazzo Neuer Hof, costruito da Federico IV d’Asburgo come sua residenza Tirolese nel 1420. La particolarità dei questo palazzo è il famoso tettuccio d’oro simbolo della città, formato da 2657 tegole di rame dorato.
La via circostante è piena di stand dedicate al natale, tra addobbi, cibo e Vin brulé ci lasciamo immergere nel clima natalizio che piace tanto alle bambini ma anche a noi adulti.
Qui è stata costruito una pedana rialzata da dove poter scattare delle foto sulla piazza con lo sfondo del tettuccio d’oro.
Ci divertiamo a girovagare per le vie del centro senza una meta precisa, lasciandoci trasportare dall’atmosfera natalizia, ci dirigiamo verso l’albero stilizzato fatto da Swarovski, decorato con i loro famosi cristalli e luci.
Poco distante da Innsbruck c’è la fabbrica/muse della Swarovski che è possibile visitare. Vi lascio il link qui. In questa occasione non siamo andate a visitarla perchè noi adulti già l’avevamo vista in un altra occasione e alle bambine non interessava.
Secondo giorno
Abbiamo organizzato il nostro secondo giorno per andare a visitare il Castello di Neuschwanstein è un castello costruito alla fine del XIX secolo e situato nel sud-ovest della Baviera nei pressi di Füssen. E’ considerato il castello della Walt Disney, pare che la Disney si sia ispirato a questo castello per il loro logo.
Dopo aver parcheggiato saliamo verso la biglietteria per prenotare i biglietti che sono ad entrata con orario per poter vedere il castello. Qi ci sono negozi, ristoranti, bar, tutto l’occorrente per soddisfare le esigenze dei turisti.
La salita al castello è possibile farla a piedi o tramite calesse trainato da cavalli, noi abbiamo optato per questo mezzo di locomozione, dopo tutto siamo in un castello. La foresta circostante ci regala un paesaggio fiabesco, l’unica nota stonata se così si può dire è che non c’è neve. In questo periodo con la neve avrebbe assunto un atmosfera magica.
Arrivate in cima alla collina dove sorge il castello, troviamo un punto d’osservazione da dove scattare delle foto del castello.
La visita all’interno del castello ci permette di vedere le stanze in parte ancora arredate, la cucina con gli utensili in rame tipiche di questi palazzi, pavimenti in marmo.
Terzo giorno
Per il nostro terzo giorno non avevamo niente in programma, ci piace lasciarci trasportare dalle varie possibilità che ci può offrire una città.
Abbiamo trovato la funicolare di Hungerburgbahn per la cima di NordKette, anche chiamata il gioiello delle Alpi. La Nordkette è una catena montuosa che fa parte della più grande riserva naturale dell’Austria, il Parco Naturale Karwendel.
Arrivati in vetta, troviamo la neve, non tanta ma abbastanza da poter scivolare con lo slittino insieme alle bambine e fare un pupazzo di neve. Abbiamo mangiato al rifugio e poi preso un pò di sole in pieno relax.
In alta quota ho vissuto un piccola dramma, ad un certo punto mi accorgo che ho perdo il telefono, ritrovarlo non è stato semplice ma alla fine, l’ho ritrovato vicino a dove si prendevano gli slittini, immerso nella neve.
Dove Mangiare ad Innsbruck
Durante i mercatini di natale mangiare è facilissimo, basta andare in un qualsiasi stand gastronomico per non rimanere delusi. Noi abbiamo provato sia il ristorante dell’albergo, una baita poco fuori Innsbruck e un ristorante in città che ci era stato consigliato. In entrambi i casi abbiamo trovato la cucina tipica tirolese, dai canederli alla carne grigliata, alla polenta.
Nei ristoranti con cucina tipica le cameriere indossano i costumi di tirolesi, che sono veramente belli, da film, persino Bianca una sera si è vestita da tirolese, era veramente carina anche se non ha voluto fare le trecce.
Ultimo giorno
Prima di lasciare definitivamente questa bella città austrica ci dirigiamo in un supermercato per comprare un pò di prodotti tipici, tra speck, birre e canederli.
Durante la via del rientro ci fermiamo a pranzo a Trento e facciamo un giro anche per i mercatini di questa città. Il poco tempo a disposizione non ci ha permesso di vedere in modo accurato la città, ci siamo ripromessi che torneremo.
In conclusione
Consiglio questa esperienza? Assolutamente si, approvata al 100%
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