Lo Château de Chenonceau e Caterina dei Medici

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Il nostro viaggio a zonzo per la Francia prosegue nella Valle delle Loira, il programma odierno prevede la visita di 3 castelli, ma dopo la disavventura della ‘perdita della macchina‘ siamo riusciti a vedere solamente il Castello di Chenonceau.

Tra tutti i castelli che avevo messo nella lista, abbiamo iniziato la visita dal castello di Caterina dei Medici, da buoni fiorentini, non potevamo che iniziare da qui. Arriviamo nel primo pomeriggio, dopo aver fatto il biglietto, iniziamo la nostra visita.

Il castello di Chenonceau situato nella Valle della Loira è classificato come Monumento storico di Francia dal 1840 mentre il parco dal 1962. Costruito sul fiume Cher ad oggi è il secondo castello più visitato dopo Versailles.

Lo devo ammettere i castelli per me hanno un fascino particolare, soprattutto quelli francesi, potessi scegliere un periodo storico in cui poter vivere sceglierei sicuramente di vivere alla corte del re di Francia. Non vorrei essere la regina, si rischia di perdere la testa, vorrei essere una dama di corte, magari la consigliera della regina. Sono affascinata dai vestiti, dai gioielli, un pò meno dalle parrucche che usavano, e sicuramente non dal fatto che non si lavassero.

Visita all’interno del Castello di Chenonceau

Ma torniamo alla visita dello Château de Chenonceau, una volte entrati possiamo vedere le varie stanze, che hanno ancora l’arredamento ‘originale’, vediamo le varie camere da letto, i salotti, il salone dove si tenevano i balli di corte e il famoso salottino verde, da cui Caterina dei Medici, nel periodo di reggenza, regnava la Francia.

Nei castelli oltre che alle stanze dove vivevano i nobili, per me assume un fascino particolare anche la cucina, immagino la servitù indaffarata a preparare i pasti, tra piatti e pentole in rame.

Visita dei Giardini

Dopo aver finito la visita interna del castello, passiamo al giardino retrostante il castello, dove dalla riva del fiume Cher possiamo vedere il Castello di Chenonceau in tutta la sua maestosità. Da qui partono dei sentieri che ci portano dentro il bosco sulla riva destra del fiume.

Sulla riva sinistra del fiume, possiamo vedere i giardini del castello, dove quello di destra è facilmente riconoscibile come giardino all’italiana. Questo giardini fu voluto da Caterina dei Medici, mentre quello di sinistra fu realizzato da Diana di Poitiers, amante di Enrico II.

Proseguendo la visita dei giardini, tornando verso il parcheggio (a pagamento) sulla destro troviamo un villaggio di case, dove viveva il personale a servizio dei reali, le scuderie, l’orto.

Il Castello di Chenonceau il “Castello delle Dame”

Il Castello di Chenonceau viene considerato il Castello delle Dame, perchè sono state le donne, moglie dei proprietari ad assicurarne la sopravvivenza e le varie ristrutturazioni.

Partendo dal 1513 quando fu costruito da Katherine Briçonnet, trasformato in seguito da Diana di Poitiers quando re Enrico II lo cedette a lei come sua amante. Alla morte del re Caterina de’ Medici fece di tutto per scacciare Diana dal castello forzandola ad accettare lo scambio con il castello di Chaumont.

Caterina de Medici ne fece la sua residenza preferita aggiungendo altri giardini. Nel suo periodo da reggente di Francia spese ingenti somme per il castello e per organizzarvi feste e intrattenimenti. Nel 1560, in occasione dell’ascesa al trono di suo figlio Francesco II, vi organizzò il primo spettacolo pirotecnico mai visto nel paese.

Successivamente grazie a Madame Dupin il castello riuscì a sopravvisse alla Rivoluzione.

Durata delle visita al Castello

Vi consiglio di considerare almeno 2 ore per poter visitare il castello, se poi come noi vi ‘perdete’ nella visita dei giardini, ecco che il tempo aumenta.

Il Castello è visitabile tutto l’anno ad orari variabili a seconda del periodo puoi prenotare il biglietto anche on-line.

La visita è completamente libera, al momento dell’acquisto del biglietto verrà fornito un dépliant con le spiegazioni delle varie stanze e la storia del castello, potete prendere gli audio-guida.

Caterina dei Medici la Regina di Francia

Caterina Maria Romula di Lorenzo de’ Medici nata a Firenze il 13 aprile 1518, discendete del ramo della famiglia di Lorenzo dei Medici, detto il Magnifico, rimase orfana in tenera età, fu cresciuta dalla zio, l’allora papa Clemente VII, che organizzò le nozze con il secondo genito del re di Francia a solo quattordici anni.

Considerata la Regina Madre, per aver generato i tre futuri re di Francia. Lei stessa detenne la reggenze per tre anni dal 1560 al 1563.

La figura storico/politica di Caterina è sicuramente importante, ma voglio parlarvi delle novità che introdusse nel paese.

Caterina de Medici introdusse a corte la maniera di cavalcare all’amazzone, modo più comodo per poter cacciare, sua grande passione. Lo stile all’amazzone richiedeva l’utilizzo delle mutande non ancora conosciute in Francia. Fu una fiorentina a insegnarne l’uso alle dame.

L’introduzione del banchetto, come nel modello rinascimentale, ricco di piatti musica e spettacoli, porto il concetto del posto a tavola e l’utilizzo delle posate, proibendo di toccare il cibo con le mani e soffiarsi il naso con la tovaglia. Si diffuse la distinzione dei piatti di portata tra dolci e salati. Gettò le basi per la cucina moderna con piatti provenienti dall’Italia.

Per la famiglia reale alla morte del consorte le usanze francesi prevedevano di usare il Bianco come segno di lutto mentre Caterina indossò il nero.

In conclusione

Consiglio questa location? Assolutamente si, approvata al 100%.

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