Come tutte le persone amanti dei viaggio, anch’io ho “il Viaggio dei sogni, quello perfetto per me”, il viaggio con la V maiuscola, quello che prima o poi farà.
Il viaggio dei miei sogni, non è solo un luogo o una città ma sono un insieme di più destinazioni, un vero viaggio alla scoperta di più luoghi, una sorta di .. Il giro del mondo in 80 giorni. Con la variante che vorrei farlo in più tempo. Ho calcolato un periodo che va dai 4 mesi ai 6 mesi circa. Il problema oltre che la parte economica è il tempo, dove lo trovo il tempo da dedicare a questo viaggio? potrei avere due opzioni, trovare un milionario che mi sposi, e allora potrei veramente fare come la canzone di Irene Grandi.. Una vita in vacanza. Oppure optare per la seconda soluzione, quello forse più fattibile, farlo quando andrò in pensione, così con la liquidazione ci pago il Viaggio.
Tra le miei amicizie, sono considerata quella che ha viaggiato di più di tutti, ed è vero, me ne rendo conto. Così ho comprato una cartina geografica del mondo per colorare tutti i luoghi in cui sono stata. Brutta cosa, non dovevo farlo, una volta fatto, mi sono accorta che di “mondo” ne ho visto veramente poco.
Da qui l’idea di recuperare con il Viaggio dei miei sogni, voglio morire avendo visto il più possibile di questo pianeta in cui abitiamo.
Il Viaggio dei sogni – programma
Il programma ovviamente non è definito, c’è solo la bozza dei luoghi che voglio vedere. La prima destinazione sarà verso occidente, voglio sfruttare il fuso orario, indietro rispetto a noi. Se dovessi pensare al viaggio diviso in tre parti, si articolerebbe cosi:
I Parte:
- Belize
- Argentina
- Terra del Fuoco
- Hawaii
- Polinesia Francese
Salterei completamente il Brasile, il Messico, Cuba, Santo Domingo, Canada e California perchè già visti. Resto indecisa su New York, anche se ci sono stata già due volte, per me NY è casa, non ci si va mai abbastanza.
II Parte:
- Micronesia e Indonesia
- Vietnam, Cambogia e Laos (forse gli dedicherò un viaggio apposito)
- Giappone
- Cina
- India
In questo caso sono indecisa se metterci dentro la nuova Zelanda. In Australia ci sono stata nel lontano 1998.
III Parte:
- Madagascar
- Sud Africa
- Namibia
- Kenya
- Emirati Arabi
- Oman
- Turchia (ma la farò prima)
Le isole dell’oceano indiano come Seychelles Mauritius, Maldive, Sri Lanka già viste. Lo Sri Lanka lo ricordo con molto affetto, sono stata una settimana in Sri Lanka ed una settimana alle Maldive, Sono tornata da questo viaggio ad inizio dicembre 2004, l’anno dello Tzunami, una vera tragedia, che ancora oggi mi fa pensare che potevo essere lì anch’io.
Non ho inserito volutamente i luoghi dai nomi strani, che vorrei vedere prima della pensione. Per chi mi conosce, sa che non ricordo mai i nomi comuni, ma ho una fissa per i nomi impronunciabili. Da qui la mia voglia di visitare questi posti, come Uzbekistan, Kazakistan e Turkemenistan e il più vicino Liechtenstein. Di questi ho proprio la fissa, ma non trovo nessuno che voglia venire con me.
Durata e costo del viaggio
Il costo di questo viaggio è elevato, tra aerei, alberghi e ristoranti ho ipotizzato 25 – 30 mila euro. Ecco perchè pensavo di pagarlo con i soldi della liquidazione.
La durata oltre i 3 mesi, anche perchè alle Hawaii o in Polinesia Francese non ci si va per una notte.
Prima della pensione, se non cambiano nuovamente la legge, ho ancora 15 anni, ho tutto il tempo per variare le mete. Anche perchè in questi anni spero di vedere alcuni luoghi segnati.
Le crociere
In questi anni tengo d’occhio anche le crociere del giro del mondo. Ce ne sono veramente tante e rispetto a qualche anno fa i prezzi sono abbassati notevolmente, ma sempre la liquidazione devo usare. Spero che in questi 15 anni i prezzi continuano ad abbassare.
Ad oggi, ho controllato poco fa, La crociera del giro del mondo della durata di una anno ha un costo di 52 mila euro. Ho letto l’itinerario è molto di più di quello che vorrei fare io, ma visita anche luoghi che ho già visto. Per questo viaggio volevo evitare di visitare luoghi già visti.
Le crociere in generale, eccetto quella sul Nilo, non mi fanno impazzire, l’idea di stare bloccata su una nave, non mi piace molto, anche se mi rendo conto che per un viaggio del genere sarebbe la soluzione ideale.
Non dover cambiare mai stanza di albergo o correre a prendere un aereo, sarebbe come essere a casa, perchè dopo 20 giorni la cabina la consideri casa, e cambiare vista ogni giorno. Potrei osare di pensare che è come avere il teletrasporto. Oggi sono a fare il bagno alle Hawaii domani mi sveglio a Los Angeles.
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