L’Isola Madre fa parte dell’arcipelago delle Isole Borromee è situato nel Lago Maggiore, nel Golfo Borromeo.
Nel XIV secolo i Borromeo, potenti feudatari della zona, divennero proprietari delle isole e iniziarono così la loro trasformazione. Tutt’oggi la famiglia possiede ancora l’Isola Bella e l’Isola Madre.
La nostra visita inizia dall‘Isola Madre la più grande delle Isole Borromee, abbiamo preferito iniziare dall’isola più “lontana” dalla terra ferma. Dopo aver fatto i biglietti del traghetto (Stresa – Isola Madre) impieghiamo circa 20 minuti per arrivare a destinazione. Il servizio traghetti è molto comodo, abbiamo fatto la formula Hop-on Hop-off a 16,90 € a testa. In più abbiamo pagato 7,50 totali per la tassa di sbarco per le tre isole dell’arcipelago.
Sbarcati sull’isola Madre il cielo è nero, da un momento all’altro pioverà, meglio iniziare con la visita del giardino fin tanto che non piove, per poi continuare con il Palazzo Borromeo. Per questa visita abbiamo fatto un biglietto cumulativo da 33 € che comprende Isola Bella, Isola Madre e parco Pallavicino.
Isola Madre – Il Giardino
Il giardino all’inglese si estende per 8 ettari, realizzato agli inizi del ‘800’ è diventato negli anni un giardino botanico unico per la presenza di piante provenienti da ogni parte del mondo. Troviamo la terrazza delle protee, fiore preistorico simbolo del Sudafrica.
Passeggiando per l’immenso giardino ci imbattiamo in canne di bambù, glicine, oleandri, camelie, ninfee. E ancora eucalipti, palme, banani, aceri. Un vero peccato che non ci fosse il sole, avrebbe reso la vista di questa meravigliosa natura ancora più bella.
Passeggiando per il giardino ci imbattiamo anche in uccelli dai colori vivaci che vivono in libertà, ci osservano come se volessero essere fotografati, ormai non hanno paura dell’uomo.
Il cipresso del Cashmir
Il cipresso del Cashmir è un imponente albero davanti all’ingresso del Palazzo Borromeo è arrivato nel 1862 dall’Himalaya diventando negli anni simbolo dell’Isola Madre.
È il più grande e il più vecchio esemplare in Europa della sua specie che, nella sua terra di origine in Tibet, è in via di estinzione.
Nel 2006 una tromba d’aria spezzo il cipresso, grazie al lavoro di botanici ed ingegneri il cipresso è stato salvato. Nella targa abbiamo letto “Anche se non tornerà mai più alle forme che lo hanno reso l’albero più bello del mondo”, a noi è sembrato già bello ora non riusciamo ad immaginare come poteva essere prima.
Isola Madre – Il Palazzo Borromeo
Io e Bianca adoriamo visitare i palazzi soprattutto se sono arredati in modo originale, e questa villa non ci ha deluse. Letti a baldacchino, tappeti pregiati, lampadari di Murano e una vastità di quadri ci hanno fatto pensare che sarebbe stato bello vivere in quell’epoca.
Il teatro delle marionette
In questa dimora troviamo il teatro delle marionette unico nel suo genere, in più di due stanze sono esposte svariate marionette ancora ben conservate, che venivano usate per intrattenere gli ospiti. L’ottimo stato di conservazione, pur risalendo al 1830, rende questa collezione una delle più prestigiose al mondo.
Giunti alla fine della visita del palazzo, ci ritroviamo nel giardino anteriore che riusciamo a vedere poco perchè sta iniziando a piovere. Le foto che ho fatto sono belle ma ci fosse stato il sole avrebbero catturato molto di più la bellezza dei luoghi.
In conclusione
Consiglio questa location? Assolutamente si, approvate al 100%.
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