Valencia, e la Città delle Arti e delle Scienze

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Il nostro viaggio on the road passando per la Francia, Spagna e Portogallo continua direzione Valencia.

Lasciamo per ora la Francia, da Carcassonne proseguiamo verso Valencia, e dopo 626 km e 6 ore arriviamo a Valencia, la nostra prima tappa Spagnola. Questo è stato in assoluto la distanza maggiore che abbiamo percorso. Anche in questo caso ha voluto guidare sempre il mio babbo, non molla il volante mai.

Volutamente non ci siamo fermati a Barcellona, perchè a questa splendida città abbiamo dedicato un viaggio esclusivo.

Questa tappa l’abbiamo inserita sia per i km da fare, come tappa intermedia prima di arrivare a Granada, sia per andare a visitare l’Oceanogràfic il più grande acquario d’Europa.

Bianca è ancora molto indecisa, vista l’età, su cosa fare da grande, ma uno dei lavori possibili è quello di lavorare con i delfini. Ecco perchè non ci facciamo scappare nemmeno un acquario.

L’Oceanogràfic di Valencia fa parte del complesso “Città delle Arti e delle Scienze” progettato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava (il mio preferito).

Siamo Arrivati a Valencia nel primo pomeriggio e dopo aver ritirare le chiavi dell’appartamento che avevo prenotato, siamo andate all’Oceanogràfic dove ci hanno sconsigliato di entrare nel pomeriggio perchè non avremmo fatto in tempo a vedere tutto prima delle 18:00 orario di chiusura.

La visita viene rimandata al giorno successivo, già sapendo che partiremo tardi per la tappa successa, Granada.

Cosi abbiamo girovagato all’interno della Citta delle arti e della Scienza, una costruzione immensa situata all’interno del letto del fiume Turia. In questo complesso predomina il colore bianco, con inserzioni di blu che risalta e affascina lo spettatore. All’interno del complesso abbiamo trovato una vasca/fontana con sculture moderne, ai lati bar per fare aperitivi. In questa vasca profonda circa 50 centimetri è possibile “navigare” su una tavolo da Surf, esperienza simpatica che abbiamo provato con Bianca.

Città delle Arti e delle Scienze

La Città delle arti e della scienza è un complesso architettonico distinto in 5 strutture, a loro volta distinti in tre principali tematiche arte, scienza, natura. Possiamo trovare:

  • Oceanogràfic il più grande acquario d’Europa
  • Hemisfèric cinema digitale in 3D
  • Museo della Scienza esposizioni interattive sulla scienza e tecnologia
  • Opera house
  • Umbracle enorme giardino dove ammirare piante mediterranee e sculture contemporanee ingesso libero

Oceanogràfic

La nostra visita a Valencia è dovuta principalmente per la visita all’Oceanogràfic, perchè Bianca adora gli animali specialmente i delfini.

Questo acquario, come già detto è il più grande d’Europa, con sette zone marine diverse, si possono ammirare circa 45.000 esemplari di 500 specie diverse, come delfini, beluga, morse, leoni marini, foche, pinguini o squali.

La visita ci ha impegnato per tutta la mattina e parte del pomeriggio. All’interno troviamo ristoranti e zone ristoro. Il personale in vari orari fanno delle piccole lezioni ai bambini sugli animali, spiegando loro le abitudini, l’alimentazione e gli habitat naturali, l’ho trovato molto istruttivo.

L’ultima cosa che abbiamo visto è lo spettacolo con i delfini, cosa che Bianca ha amato di più, essendo il suo animale preferito.

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Delfini

Valencia e il fiume verde

Nel 1957 Valencia viene inondata dall’esondazione del fiume Turia, il livello dell’acqua in alcuni quartieri supera i 5 metri, provocando morti, distruzioni e detriti sparsi per la città. Il Governo decide che il corso del fiume deve essere spostato per mettere in sicurezza la città.

L’idea inziale era di costruire un autostrada nel letto del fiume, fortunatamente la maggior parte dei cittadini sono contrari, protestano contro questa iniziativa, chiedendo invece più verde per la città.

Nel 1979 l’amministrazione comunale decide di destinare questo luogo a zona verde di aggregazione.

Oggi il letto del fiume è un parco verde dove è possibile camminare, correre, andare in bicicletta, giocare a tennis, insomma è diventato il cuore pulsante di Valencia. Negli ultimi trent’anni, nel Jardì sono sorte una serie di strutture, spazi e iniziative dedicate all’arte, alla scienza e alla cultura, come la Città delle arti e della scienza.

Non so a voi ma a me questa decisione mi lascia un pò basita, sembra quasi come nel film ‘Amici Miei’ dove i protagonisti vanno a Pisa e interrompano il traffico facendo credere alla gente che la Torre di Pisa sarebbe stata abbattuta per farci passare la strada. Sicuramente è stato fatto un ottimo lavoro, però fa sorridere!

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Letto del fiume Turia

Valencia dove abbiamo dormito

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Questo il nostro alloggia a Valencia

Questo è stato il nostro alloggio a Valencia, era un appartamento con 2 camere, arredato in modo moderno ma molto ben curato, era davanti al fiume Turi.

Lateralmente le fermate del bus che ci hanno portato all’Acquario.

Comprensivo di parcheggio.

In conclusione

Consiglio questa location? Assolutamente si, approvata al 100%.

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