Civita di Bagnoregio è uno dei borghi medievale più belli che abbiamo in Italia, denominato la ‘città che muore’ a causa dell’erosione costante del promontorio su chi si erge. Situato nella territorio della Tuscia a 26 km di distanza da Viterbo e 19km da Sant’Angelo, il paese delle fiabe.
Il nostro oggi ci ha portato nel meraviglioso borgo di Civita di Bagnoregio, in compagnia di Luca e Sabrina e i loro figli, Ginevra di 6 anni, ed Alessandro di 3 anni.
Dopo aver lasciato la macchina iniziamo la camminata verso il Borgo passando per Viale Alfonso e Giovanni Agosti, viale pedonale che ci conduce al Belvedere. La passeggiata per Bagnoregio è molto piacevole, ci sono degli scorci molto belli e rilassanti, tanti ristoranti, bar per gustarsi le specialità del luogo.
Arrivati al Belvedere vediamo Civita di Bagnoregio in tutto il suo splendore, siamo subito pronti a fare molte foto.
Da qui scendiamo la scalinata che ci porta a Mercatello dove si trova il ponte lungo 300 metri, in cemento armato che ci conduce a Civita. L’ultima parte del ponte è in salita, vi consiglio di farla con calma per non rischiare di arrivare senza fiato.
A seguito del terremoto del 10 giugno 1695 che colpisce il Paese formando un ampia spaccatura che dividerà per sempre Civita da Bagnoregio dandone l’aspetto odierno.
Dopo aver percorso tutto il ponte entrami a Civita passando dalla Porta Santa Maria, dove da secoli fanno la guardia dei leoni con una testa umana tra le zampe.
Oltrepassata la porto ci ritroviamo nell’attuale ‘Piazzetta’ piazza San Donato l’antico foro della della città medievale, dove a farne da padrona è il duomo di San Donato che fu cattedrale fino al 1699.
All’interno del borgo non mancano certo ristoranti, trattorie e bar ma anche bed & breakfast e negozi di artigianato locale.
Girovagare per le vie del Borgo è bellissimo, Civita di Bagnoregio riesce a catturare anche l’attenzione di due bambini piccoli. Con Alessandro siamo andati fino al Giardino del Poeta, unico giardino privato ad essere visitabile, da cui si può godere di un panorama unico.
Visitare Borghi antichi in compagnia di bambini piccoli, non è mai semplice, ma Ginevra ed Alessandro sono stati bravissimi, hanno camminato per tutto il percorso. E’ Bastato dir loro che stavo andando all’avventura e facendo finta di scoprire nuovi tesori. A volte Basta poco per attivare la curiosità naturale insita nei bambini.
San Bonaventura
Nacque a Civita di Bagnoregio tra il 1217 e il 1221, con il nome di Giovanni Fidanza.
Si racconta che durante un suo soggiorno a Civita, San Francesco curò salvando da morte certa un giovane di nome Giovanni di Fidanza. La madre del ragazzo promise al Santo che una volta grande, il figlio sarebbe diventato un servitore di Dio. E così Giovanni divenne Frate Bonaventura da Bagnoregio.
Il «santo braccio» rimane l’unica reliquia al mondo di San Bonaventura, tutt’ora conservato nella cattedrale di San Nicola a Bagnoregio in piazza Cavur. Dal braccio sono state create altre piccole reliquie, una delle quali è conservata nel Chiostro della Chiesa di Ognissanti a Firenze.
Cenni storici
Il nome Bagnorea come veniva chiamata in antichità deriva probabilmente da Balneum Regis, in riferimento alla presenza di acque termali dalle particolari proprietà terapeutiche. Solo nel 1922 Bagnorea cambia denominazione in Bagnoregio.
Bagnoregio vide susseguirsi, nel corso della sua storia, numerose dominazioni. Dopo la caduta dell’Impero Romano, infatti, fu dominata da Visigoti, Goti, Bizantini, Longobardi e infine dai Franchi di Carlo Magno, il quale la consegnò al Papato.
Eventi a Civita di Bagnoregio
Fiera del Buon Consiglio si svolge la seconda domenica dopo Pasqua, è una delle più antiche dell’alto Lazio. Fino ai primi anni del dopoguerra era molto frequentata per la possibilità di trovarvi, fra gli altri animali, bovini da lavoro e da ingrasso, oltre a strumenti da lavoro, vasi di cantina, stoffe e altra merce. Oggi è una fiera di merci varie che si svolge, per una mezza giornata, nel centro storico.
Festa del Bosco si svolge nella seconda o terza settimana di ottobre, secondo la maturazione delle castagne. la festa del Bosco nasce per la promozione della castagna. Si trovano piatti a base di cinghiale, funghi porcini fritti, marmellata di castagne e frutti di bosco. La festa si conclude con la “Rassegna delle finestre e balconi fioriti”.
Presepe vivente Durante il periodo natalizio a Civita di Bagnoregio si allestisce il presepe vivente.
Prezzi per la visita a Civita di Bagnoregio
Per attraversare il ponte e raggiungere Civita si paga €5, i bambini sotto i sei anni non pagano.
E’ possibile prenotare un tour di gruppo o singolo per vedere al meglio Civita di Bagnoregio. Info
In conclusione
Consiglio questa location? Assolutamente si, approvata al 100%
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